Sabato 24 agosto i nostri volontari erano impegnati sul sentiero che dal Tajament sopra Bedoira si snoda a mezza costa fino a raggiungere la frazione Rabas di Moiola.
La pioggia della notte non ha impedito ad un paio di trattori con i ragazzi de Lou Viol di salire sul sentiero G58 fino all’inizio del G60, dove l’acqua ha scavato la strada provocando una frana. Non sapendo quale fosse la reale tenuta del passaggio si è preferito non oltrepassarla con i mezzi, per cui i volontari si sono divisi l’attrezzatura e hanno proseguito a piedi. Rispetto all’ultimo passaggio de Lou Viol, che aveva richiesto parecchio lavoro di motosega, questa volta è andata meglio: con piccone e rastrello si è provveduto ad allargare il fondo del sentiero liberando il passaggio anche da alcune piante crollate durante gli ultimi temporali.
A metà mattinata una meritata pausa presso la garitta usata dagli Alpini per delimitare la fascia di sicurezza attorno al poligono di tiro di Gaiola (l’attuale area occupata dalla ditta Cerato). Poi i nostri hanno proseguito fino a raggiungere le rocce che delimitano il confine tra i comuni di Gaiola e Moiola.
Questo punto è molto panoramico.
Nonostante la vegetazione, guardando verso l’alta Valle a sinistra si scorgono i tetti di Rabas, in basso il fiume Stura serpeggia lentamente verso il Ponte dell’Olla, Moiola e San Membotto accolgono chi vuol salire ai Colli; sulla destra Gaiola sta seduta ai piedi della Roera mentre tra i castagni svetta il campanile di San Michele di Valloriate. Dopo una breve sosta i volontari hanno fatto ritorno ai trattori.
Si pensa di organizzare un’ulteriore uscita in zona per dare una controllata al tratto dalle rocce fino a Rabas, tuttavia in questo caso occorrerà valutare di salire proprio da Rabas. Vedremo come procedere.
Ecco qualche foto dell’uscita, ed il dettaglio delle zone in cui si è intervenuti.
I ragazzi hanno gentilmente registrato la traccia del percorso (scaricabile qui in KMZ e qui in KML). Una gran bella passeggiata!
